L'era del turismo virale

L’era del turismo virale

Qual è uno dei matrimoni più riusciti degli ultimi anni? Sicuramente l’unione tra Marketing Virale e Turismo che ha dato vita a progetti molto interessanti e soprattutto innovativi. Qualche post fa vi avevamo illustrato il caso di un ostello olandese che grazie a un’originale campagna di comunicazione non convenzionale, divenuta poi virale, si era fatto conoscere in tutto il mondo.

Altro esempio: Il First Floor Bar and Restaurant di Nuova Delhi, ha utilizzato inizialmente una campagna off line, intitolata Drunken Direction Signs, che prevedeva una segnaletica a dir poco insolita. L’effetto è stato virale infatti in due settimane la percentuale di clienti del locale è cresciuta del 62%. Questo il video che documenta l’operazione e che essendo condiviso sui social continua a far parlare del piccolo bar/ristorante di Nuova Dehli.

Tutta la campagna, The Fun Hotel,  attivata dall’Hotel Montemezzi di Vigasio punta su una nuova esperienza di vacanza che è stata condivisa sui Social Network e naturalmente su Youtube.

L’elemento che accumuna tutti questi progetti è la spontanea e veloce diffusione delle campagne che si propagano proprio come virus. Alleati irrinunciabili sono senza alcun dubbio i Social Network che facilitano l’interazione e lo scambio di informazioni, inoltre, permettono di attuare efficaci strategie di marketing non convenzionale.
Il Dottor Ralph F. Wilson ha teorizzato i sei principi che stanno alla base di una strategia di marketing virale. Non è necessario che siano tutti integrati ma più ne contiene più sarà efficace.

1)    Inserire nel messaggio prodotti o servizi gratuiti
2)    Realizzare messaggi facili da condividere
3)    Realizzare un sistema scalabile ovvero che sia in grado di aumentare la propria capacità
4)    Riportare comportamenti e motivazioni comuni
5)    Utilizzare le reti di comunicazione più note e attuali
6)    Trarre vantaggio dalle risorse degli altri

Il settore turistico offre al marketing virale tantissimi spunti da trattare e storie da raccontare che possono nascere da situazioni quotidiane, da esperienze vissute, da atteggiamenti o dalle aspettative dei consumatori, questo è uno dei motivi per cui Viral marketing e Turismo è un connubio vincente. Sono sempre più numerose infatti le realtà legate al turismo che sfruttano le potenzialità del marketing virale per differenziarsi dai propri concorrenti. Da famose catene alberghiere a compagnie aeree, da enti del turismo a piccole strutture ricettive.

Il video che segue ha ottenuto 870mila visualizzazioni su Youtube

Anche la nostra Romagna ci regala tante idee…

Non è un caso poi che queste campagne utilizzino i video per trasmettere i propri messaggi. Un video ben costruito ha la capacità di diffondere il messaggio promozionale molto più velocemente di qualsiasi altro strumento ed è in grado di emozionare e coinvolgere l’utente che si immedesima nella situazione narrata.

Ricordiamo che Youtube è divenuto il secondo motore di ricerca più utilizzato dopo Google. Youtube effettua 2 miliardi di visualizzazioni al giorno e conta 4 milioni di iscritti, quindi potrebbe essere molto interessante aprire un canale su questa piattaforma, ma ancor di più condividere i propri video.

Se desiderate trovare una soluzione alternativa per promuovere la vostra attività forse è giunto il momento di raccontare la vostra storia con delle immagini in movimento. Per far si che il video si diffonda nella rete, che diventi virale, è necessario realizzare però un prodotto che intrattenga, diverta, emozioni oppure offra informazioni interessanti o spunti formativi (video tutorial) e talvolta sono richieste le competenze di un esperto nel campo.

Innanzitutto realizzate un video in linea con il vostro target di riferimento. Poi provate a pensare alle parole che un potenziale cliente potrebbe usare nelle sue ricerche e infine integratele nel titolo, nei tag e nelle descrizioni. Titolo e descrizione sono importantissimi per far trovare il video sui motori di ricerca del web mentre tag e categorie sono indispensabili per farsi trovare dai frequentatori di Youtube.

Non dimenticate che il passaparola sul web avviene come nella vita reale attraverso le interazioni. Quindi avviate e intervenite in discussioni, condividete i video anche sugli altri social, commentate.

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