Fare business con Pinterest: dieci consigli 6

Fare business con Pinterest: dieci consigli

Nelle scorse settimane ci siamo già soffermati sull’importanza delle immagini in una strategia di web marketing che mira alla promozione online di aziende e di operatori del turismo.

Torniamo sull’argomento perché Shareaholic ha diffuso i dati relativi al traffico generato dai social media principali nel secondo trimestre 2014.
Facebook la fa sempre da padrona confermandosi la principale fonte di traffico, ma alle sue spalle c’è Pinterest che, nonostante un piccolo passo indietro nel trimestre in questione, è stato protagonista di una costante crescita negli ultimi anni.

I risultati di Pinterest son semplici da spiegare: i suoi contenuti visuali (è un social che si basa su album di fotografie) attirano l’attenzione degli utenti ed, essendo linkati direttamente al sito, generano traffico.

Pinterest_logoPinterest ha 70 milioni di iscritti in tutto il mondo, 1.4 milioni in Italia, la metà dei quali  sono attivi.
Pubblicare immagini – su Pinterest si chiamano Pin– accattivanti e di buona qualità  significa  quindi riuscire ad attirare un gran numero di utenti da tutto il mondo. Inutile  sottolineare  benefici se si ha un sito e-commerce perché, e succede spesso navigando in rete e  sui  social, capita di vedere un oggetto ma non sapere dove e come trovarlo. Pinterest permette  di  rendere tutto questo semplice collegando l’immagine direttamente alla pagina prodotto  dell’e-  shop.

 

Ecco alcuni consigli per fare business su Pinterest:

 

1. APRI UN ACCOUNT BUSINESS
E’ la prima cosa da fare unitamente alla verifica del proprio sito. In questo modo gli utenti avranno la certezza che siete voi e sembrerete più affidabili. Creare un account business è facile, gratuito e, a differenza di quello privato, permette di accedere agli analytics: la misurabilità continua a essere un must del web marketing

 

2.DEFINISCI UNA STRATEGIA

Sono tante le domande da porsi: perché sbarcare su Pinterest? Quali obiettivi ho? Quale target voglio raggiungere? Mi interessa fare branding o voglio aumentare le visite al mio sito?

 

3. USA IMMAGINI DI QUALITA’

Per un social basato sulle foto questo punto è fondamentale. Utilizzare immagini sfocate, di bassa risoluzione o esteticamente non convincenti rischia di ledere l’immagine del brand e la sua credibilità.
Le foto devono colpire per originalità, per qualità o emozionare. Insomma, devono attirare l’utente per portarlo a cliccare sul tasto like oppure spingerlo a condividere il tuo contenuto (pinnarlo).
Infine attenzione alle dimensioni 730×1200 pixel e al taglio verticale.

 

4. NON SOLO BRAND

Non essere unicamente autoreferenziale: per essere interessanti il consiglio è di non pubblicare esclusivamente foto della camera del tuo hotel, della piscina o delle scarpe presenti sul tuo e-commerce.

Il consiglio è quello di creare delle board tematiche, cercare argomenti correlati al brand oppure creare nuove associazioni capaci di incuriosire l’utente. Utilizzate anche infografiche, video e immagini in grado di raccontare l’azienda e la sua cultura.

Lo sa bene l’italiana Aurifil (produce e commercializza fibre tessili) che ha numerosi follower grazie alle sue board colorate e interessanti.

 

5. RINOMINA LE IMMAGINI

Guai a caricare una foto che ha come titolo IMG 5566. Se le rinominate con delle parole chiave, gli utenti saranno facilitati a trovarle.

 

6. OTTIMIZZAZIONE SEO

Utilizzare le parole chiave nella descrizione del profilo e del pin stesso, includere il link verso il sito internet e nominare le bacheche con nomi pertinenti.

 

7. QUALITA’ E QUANTITA’

Data per assodata la necessità di pinnare contenuti di qualità, passiamo alla quantità.
Sbagliato lasciare morire la pagina Pinterest ma anche annoiare con pubblicazioni troppo frequenti: tra pin, repin e interazioni il numero giornaliero può oscillare tra 15 e 25.

 

8. USA I RICH PINS

Cosa sono? Sono informazioni extra che possono essere incluse nel Pin e al momento sono cinque: film, ricetta, articolo prodotto e luogo. A seconda della tipologia forniscono dati aggiuntivi come membri del caste, spiegazione della ricetta, costo del prodotto o mappa del luogo.

 

9. ENTRA NELLA CONVERSAZIONE

In quanto social media, Pinterest si basa sulle relazioni e sulle conversazioni. L’azienda deve interagire con gli utenti, commentare, repinnare o addirittura creare bacheche condivise con gli utenti.

 

10. OTTIMIZZA IL TUO SITO

Esiste un widget, questo, che permette di inserire sul proprio sito o blog i pin di maggior successo del vostro profilo.

 

Conosci delle aziende o delle realtà che utilizzano Pinterest in modo particolarmente efficace? Segnalacele!

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