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Come promuovere la tua struttura ricettiva nel 2018?

A fine di questo 2017 ho tenuto alcune conferenze in cui spiegavo agli albergatori presenti cosa avrebbero dovuto fare in un prossimo futuro per promuovere la loro struttura su Google, partendo dai dati e dalle proiezioni di utilizzo del web. Oggi ti riporto alcuni dei passaggi fondamentali e le informazioni da non perdere per promuovere il tuo hotel su Google nel 2018.

Come promuovere la tua struttura ricettiva nel 2018?

La SEO nel 2018

I dati che ho analizzato e riportato non sono dati proiettati a 10/12 anni, sono dati che parlano di un futuro vicinissimo, massimo 2 anni da oggi. Il cambiamento non è poi così lontano! Di cosa sto parlando più precisamente?

Desktop versus mobile

Ne parliamo già da qualche anno, ma ritengo che non se ne parli ancora abbastanza: molto spesso mi imbatto ancora in siti senza versione mobile, con una versione non del tutto mobile-friendly, o con siti impossibili da navigare da smartphone. Oggi NON possiamo più permettercelo: il mobile è arrivato a eguagliare (e superare in tantissimi settori) il desktop come dispositivo di fruizione delle informazioni nel settore turistico.

Ma in quale frangente il desktop è ancora importante? Nella prenotazione di vacanze a lunga durata. Per i soggiorni superiori alle 4 notti, le persone prediligono un dispositivo che permetta di visualizzare bene e in maniera più chiara, tramite uno schermo più grande, tutto ciò che vogliono sapere. Questo non significa che il primo approccio avvenga da desktop, ma che la prenotazione avviene dopo un accurato controllo su desktop. Ricorda che l’utente è multi-channel.

Ricerca vocale: la novità

La vera novità che il mobile porta con sé è la crescita esponenziale di ricerche avvenute tramite la propria voce. La ricerca vocale, infatti, ricopre già il 20% delle ricerche fatte tramite dispositivo mobile (dati di Google Italia). Il trend è quello di un utilizzo settimanale per quasi tutti: solo l’8% degli intervistati ha dichiarato di non aver mai utilizzato la ricerca vocale e non lo farà mai (ma si ricrederanno, stanne certo!).

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Quali sono i trend di ricerca per il futuro?

  • Sempre più mobile

La scalata dei dispositivi mobili non tende a fermarsi: entro il 2020 ci saranno il 13% di dispositivi mobili connessi in più rispetto al 2017, con una media di quasi 3 smartphone a persona. La spesa tramite telefonino nel mondo del travel supererà i 100 miliardi di dollari.

Perché si spenderà così tanto da mobile? Perché le persone saranno sempre più fiduciose nei riguardi delle informazioni che troveranno tramite smartphone, senza aver bisogno di confermarle con una ricerca da dekstop. Attualmente, alcune persone, come ad esempio quelle nella fascia d’età dai 40 anni in su, ritengono necessario cercare le stesse informazioni dal dispositivo fisso, come controprova.

  • Sempre più veloce

Mobilità significa anche velocità: a quanti sarà capitato di inveire contro un sito che non si apriva da mobile nel tempo che ritenevamo accettabile? La concezione del tempo varia molto quando si parla di “attendere”: l’attesa sembra sempre troppo lunga, anche quando la risposta arriva dopo 3 secondi! La nostra necessità di velocità verrà soddisfatta dalle connessioni veloci con la rete 4G come rete principale e la 5G in forte sviluppo. Entro il 2021 avremo una velocità di 53mbps da casa e di 20mbps da connessione mobile.

  • Sempre più vocale

Così come già succede con la digitazione da mobile, anche la ricerca vocale crescerà in maniera esponenziale. Grazie al lavoro delle aziende per fare in modo che gli assistenti vocali ci comprendano con sempre meno margine di errore, la ricerca vocale è in continua evoluzione e a breve potrebbe sostituire (forse?) quella digitata. Entro il 2020 si presume che il 30% delle ricerche verranno effettuate da dispositivi no-screen, come Google Home, Amazon Echo e Apple Homepod.

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Come sfruttare queste opportunità per promuovere la tua struttura ricettiva su Google?

Andiamo dritti al sodo! Visti tutti questi numeri e queste opportunità, ciò che devi assolutamente fare nel 2018 è questo:

  • Sito Mobile FIRST;
  • SEO e ottimizzazione mobile e vocal-oriented;
  • Presenza local;
  • Presenza visual;
  • Presenza PPC.
Sito Mobile First

Sai che cos’è un sito Mobile First? È un sito mobile friendly pensato inizialmente per una fruizione da dispositivi mobili e, successivamente, adattato alla versione desktop! Questo significa che il noto schema desktop – tablet – mobile si trasforma in mobile – tablet – desktop.

Perché? La risposta è semplice: se gli utenti visitano il tuo sito principalmente da mobile, allora devi avere un sito che è più facile navigare da mobile e non un sito con una versione desktop pomposa e ricca, adattata al mobile.

Proprio qualche giorno fa (il 18 dicembre per essere precisi), Google ha dichiarato che il passaggio da sito principale desktop a sito principale mobile è imminente. Questo significa che la versione principale del tuo sito sarà la versione mobile e non più desktop: se hai tagliato contenuti, non riportato pagine o testi sulla versione mobile, il tuo posizionamento potrà cambiare. Fai attenzione a questo particolare veramente importante.

Seo e ottimizzazione del sito mobile e vocal oriented

Non è una novità, ma spesso dimentichiamo che dall’ottimizzazione dei contenuti del sito e delle sue parti principali dipende il buon posizionamento del nostro sito. Dobbiamo abbandonare il preconcetto che un sito è posizionato solo quando compare in prima pagina con “Hotel+località” e dobbiamo iniziare a lavorare sulle query (ricerche) con più di 3 termini, ricordandoci che il futuro prossimo della ricerca è legato al nostro parlato. Nessuno di noi ha mai interagito con il personale di un’agenzia viaggi chiedendo un “hotel Roma”: prossimamente, non interagiremo con Google in maniera così secca, ma in maniera più colloquiale (molti di noi lo fanno già).

Di conseguenza, l’ottimizzazione del sito e il suo posizionamento dovrà essere indirizzato a ricerche realizzate con più parole. Esistono strumenti capaci di analizzare le ricerche e che possono esserti d’aiuto anche per la realizzazione dei contenuti del tuo sito e permetterti di intercettare il tuo target quando fa ricerche su Google. In questo caso, un buon consulente saprà aiutarti!

Presenza Local

Le potenzialità di Google My Business sono ancora sconosciute a molti. Il Local Pack (il pacchetto di risultati di Google My Business) compare nel 93% di ricerche avvenute tramite mobile con un intento locale: questo significa che, se non hai ancora ottimizzato o verificato la tua scheda My Business stai perdendo l’opportunità di un posizionamento che OTA e portali NON possono sfruttare.

Se vuoi approfondire le tue conoscenze, qui sul blog abbiamo già parlato di Google My Business e di come impostare una campagna local su AdWords.

Curare la presenza su Google My Business è importantissimo: al momento, gli assistenti vocali rispondono alle richieste locali “pescando” i risultati da questo listato. La ricerca, vocale o scritta, cambia a seconda delle caratteristiche cercate: ricerche come “il miglior hotel a” o “l’hotel più economico a” non offriranno mai lo stesso listato; i risultati si baseranno sulle recensioni per la prima ricerca, sul prezzo per la seconda. Se tu non fornisci informazioni, non inviti i tuoi clienti a lasciare recensioni o non hai una pagina locale verificata, stai perdendo l’opportunità del futuro.

Presenza Visual

Lo sapevi che entro il 2021 l’82% di traffico internet sarà dato da visualizzazioni video? Se per te questo dato è nuovo, è il momento di concentrarti su una promozione visual. La crescita di fruizione di video dedicati al travel e alle accomodation è di 232% anno su anno, dati di Google: questo significa che, se non lo hai ancora fatto, la promozione della tua struttura tramite un video è indispensabile.

A ogni canale, il suo video: brevi video non interrotti a metà per Instagram; qualcosa che catturi l’attenzione degli utenti di Facebook, abituati a scorrere il proprio feed di notizie in maniera compulsiva; un contenuto più curato e completo per YouTube. Trova la dimensione giusta per la tua struttura e rendila interattiva con un video. Ti do già qualche dritta: più camere, aree comuni, suite, piscina e spa, meno dintorni e attività fuori dal tuo hotel. Se conoscono già la location, stai perdendo tempo.

Presenza PPC

Tanto mobile, ricerche più lunghe, ricerche più locali: le tue campagne PPC sono ottimizzate per tutto questo? Se non lo sono, è il caso che inizi a diluire il tuo budget in nuove campagne, in previsione di tutto ciò di cui abbiamo parlato: aumento di ricerche provenienti da dispositivi vocali, utenti che cercano sempre più localmente e fruizione in maniera più user-friendly dei tuoi annunci da mobile.

Come hai potuto leggere, ci sono tante novità in arrivo per promuovere la tua struttura su Google, molte già nel 2018. Se vuoi una strategia efficace, che risponda a tutte le attività che ti vedranno impegnato a raggiungere i tuoi nuovi clienti, scrivici!

Buon Natale e Felice ricerca su Google nel 2018!

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