Automatizzare i processi lavorativi in hotel: un esempio pratico 1

Automatizzare i processi di vendita camere in hotel: un esempio pratico (da evitare)

Se mi segui da un po’, sai che per me comunicare con i clienti è un aspetto fondamentale della vendita (se non sai di cosa sto parlando, ti consiglio di rileggere questo articolo sulla vendita professionale).

La Marketing Automation può aiutarti a vendere più camere nella tua struttura turistica: gli automatismi ti aiutano a comunicare in maniera diretta e personalizzata con i tuoi clienti, creando un flusso continuo di comunicazione.

Oggi voglio parlarti proprio di come automatizzare i processi lavorativi, facendoti un esempio pratico.

Domenica scorsa ho deciso di fare una gita fuori porta e portare la famiglia sulla neve, approfittando della nevicata che aveva imbiancato l’entroterra romagnolo il giorno prima.

Decidiamo così di partire, ma prima di tutto scelgo il ristorante e prenoto un tavolo; diversamente la domenica a pranzo meglio stare a casa, o non mangi proprio o se ti va bene puoi pranzare non prima delle 14.30.

Trovo un bel posto, davanti a un laghetto che si presenta tutto ghiacciato, un vero spettacolo.

Una volta arrivati, dopo parecchia attesa, possiamo finalmente ordinare: il cameriere scarabocchia su un foglietto il nostro ordine.

Automatizzare i processi lavorativi in hotel: un esempio pratico

Ora io mi chiedo, come puoi prendere un ordine in questo modo, di domenica, quando sai perfettamente di avere il ristorante pienissimo?

Credo che in cucina, per decifrare quello che ho ordinato, abbiano assunto un grafologo professionista.

La cosa più assurda è che un secondo cameriere è dovuto tornare al nostro tavolo per chiedere conferma di cosa avessimo ordinato: leggendo la comanda in cucina non ne venivano fuori!

Quindi, dopo aver aspettato diverso tempo, con i bambini (e anche noi genitori) super affamati, hanno mandato un altro cameriere a chiederci cosa avessimo ordinato, dandomi conferma assoluta che le mie tagliatelle ai porcini non erano ancora nemmeno in cottura.

Esperienza e fiducia trasmessa al cliente: – 10!

Ti ho raccontato questa mia esperienza domenicale per trarne qualche insegnamento, facciamo un rapido calcolo:

Moltiplichiamo questa comanda per le circa 80 persone presenti in sala e poi raddoppiamo, considerando che nei giorni di festa spesso i ristoranti fanno un doppio turno.

Facendo un rapido calcolo questo è quello che viene fuori: 80 persone x 2 giri dei tavoli x 3 ordini a testa (considerando anche contorni, dolci, acqua e caffè vari). Un totale di 480 ordini!

Il tutto in meno di 3 ore, in meno di 180 minuti, indicativamente dalle 12:00 alle 15:00.

Perché ti sto parlando di un ristorante? No, no non ho cambiato settore, sono sempre un fan assoluto degli hotel, ma quando vedo queste cose non posso fare a meno di pensare che in albergo, purtroppo, spesso non sia molto diverso.

Magari le prenotazioni o i preventivi non sono scritti a mano, ma uno alla volta, tramite una semplice email con enormi margini di errore e una conseguente esperienza negativa per l’ospite, così come è successo a me domenica scorsa al ristorante.

Per fortuna, abbiamo mangiato bene, ma non credo che torneremo in quel ristorante: nel complesso, l’esperienza è stata più negativa che positiva.

Oggi più che mai se non si automatizzano i processi lavorativi non è possibile fare business.

Se stai pensando che questo ristorante (che in realtà è anche un hotel, ha una decina di camere) sia rimasto nell’era “paleolitica”, concordo con te.

Scrivere email di preventivo per un soggiorno o conferme di prenotazione, una alla volta, non a penna ma con il programma di posta elettronica, non è molto diverso da questo ordine scritto in verde alla meno peggio su una comanda di riciclo (dietro al mio ordine c’è n’era un altro forse del giorno prima).

Fare preventivi “a mano” sperando di dare un servizio eccellente ai clienti e di massimizzare gli utili per te e per la tua struttura turistica è pura utopia.

Se non vuoi far vivere un’esperienza negativa al tuo cliente, prima ancora che arrivi in struttura (sempre che decida di venire), non comportarti come il ristorante che scrive comande indecifrabili, ma organizzati subito per rendere facile la vita (e la prenotazione) al tuo cliente.

Organizzati per farlo prenotare in modo veloce, efficiente e diretto.

Automatizza il tuo marketing e le tue vendite, trasmettendo fiducia e massima attenzione al cliente sin dal primo momento e dal primo contatto, non solo quando arriverà in hotel, perché potrebbe non arrivare mai.

Se non vuoi scrivere anche tu le comande “a mano”, una per una, rendendo estremamente “triste” l’esperienza di prenotazione per i tuoi clienti e perdendo fatturato prezioso, inizia da qui: www.mrpreno.net.

P.S.
La prima riga della comanda è la “geolocalizzazione del nostro tavolo”: x4 vicino bagno. Evidentemente, ci tenevano a rafforzare il concetto che eravamo in un posto VIP, anche se tra noi e il bagno c’erano almeno altri 5 tavoli (non oso pensare come abbiano identificato gli altri!).

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