L’email marketing non va mai in vacanza, neanche in estate: questo è il momento migliore per mettere a punto nuove strategie di marketing a medio-lungo termine, qualsiasi sia il tuo target.
Concedere un break agli utenti non deve essere un pretesto per concedersi un break. La tua attività di email marketing dovrà adeguarsi alle esigenze della stagione in corso trovando nuove modalità di coinvolgimento e, anche se vendi stufe a pellet. Dunque, ricapitoliamo quali azioni è necessario intraprendere prima di chiudere bottega o, se la bottega lavora specialmente in estate, quali sono le attività di email marketing auspicabili in questo periodo dell’anno.
1. Be more social: rendi la tua strategia di email marketing più social
Durante l’estate le persone hanno più tempo da trascorrere sui social network e sono più bendisposte a dedicare la loro attenzione a messaggi che reputano interessanti. Ricordartelo e pianifica un’attività di email marketing che sia anche social integrando i tuoi canali.
Per ottenere i risultati migliori offri valore e interesse, non solo sconti e promozioni. Parla di te e raccontati sfruttando il potere della condivisione, fai in modo di collegare la tua struttura ricettiva o il tuo business agli interessi dei potenziali clienti, coinvolgendoli in eventi, storie e curiosità.
Ad esempio, puoi:
- Aggiungere i pulsanti di social sharing nelle tue email: ecco 3 suggerimenti per creare dei pulsanti di social sharing efficaci.
- Sperimentare il potere di una hashtag campaign: qui trovi 5 modi per usare gli hashtag nella tua campagna di email marketing.
2. Be mobile-first: pensa la tua strategia di email marketing per il mobile
Abbiamo già parlato ampiamente degli scenari possibili per il mobile email marketing. Poiché in estate la gente è in movimento, non puoi prescindere dal creare newsletter e dem realizzate in ottica mobile first.
3. Be smart: sfrutta i “must” dell’estate per la tua strategia di email marketing
Nei tuoi messaggi sfrutta i must dell’estate e i desideri dei tuoi clienti. Fa caldo? La tua piscina è un’oasi rigenerante. Voglia di mare? Nella tua promozione la spiaggia è gratis. Relax in famiglia? Hai un eccellente servizio di animazione durante i pasti. Vendi le stufe a pellet di cui sopra? Gioca con la comunicazione sfruttando il caldo insopportabile e quanto si rimpiangerà durante l’inverno.
4. Be creative: studia nuovi modelli per il tuo email marketing
Se hai più tempo libero, questo è il momento per mettere in cantiere nuovi template da usare nella tua strategia di email marketing. Ti avevamo già parlato della necessità di alternare template standard a template nuovi, per ottimizzare il flusso di lavoro e risparmiare tempo prezioso.
Puoi anche sperimentare:
- Nuove subject lines;
- Orari di invio diversi dal solito;
- Promozioni alternative: ad esempio, se nel tuo hotel hai sempre e solo proposto sconti, regala un biglietto per un parco oppure offri un servizio in più che venga percepito come benefit.
- Modalità comunicative più accattivanti, magari variando il tono di voce. Una cosa è urlare SCONTO DEL 50% SUL SOGGIORNO, un’altra è sedurre con “concediti il lusso di riposarti risparmiando il 50%”.
5. Be analytic: analizza i risultati della tua strategia di email marketing
Abbiamo già sottolineato l’importanza di fare test per spedire il messaggio migliore: lo strumento test consente di valutare l’efficacia di determinati elementi di una newsletter, comparandola a un’altra in cui gli elementi variano. Se hai del tempo, sfruttalo al meglio per valutare i risultati ottenuti fino ad oggi e per impostare nuove strategie di email marketing che puntino a ridurre i costi e a massimizzare il ROI.
Puoi analizzare:
- Quale email mittente funziona meglio, se una subject line è più efficace di un’altra, quali immagini hanno maggiore appeal, quali tipologie di sconti e promozioni vengono preferite, se esistono orari e giorni di invio che performano meglio e, last but not least, se è opportuno modificare i criteri di segmentazione.
- Quali newsletter hanno portato più conversioni e perché: questo dato si ricava non solo dall’analisi dei risultati dei test, ma da una valutazione globale, che deve tenere in considerazione anche altre variabili come, ad esempio, il meteo, l’aderenza del contenuto del messaggio rispetto al target o il valore percepito da quest’ultimo. Tieni presente che non è mai “una botta di fortuna” che fa impennare le conversioni, c’è sempre un motivo e deve essere individuato con grande precisione se vuoi che il trend migliori.
6. Be clean: fai pulizia nelle tue liste di contatti
È questo il momento migliore per occuparti degli utenti non attivi, ovvero quelli che non rispondono mai alle tue newsletter. Fagli sapere che ti mancano, incentivali a tornare da te e, se la love story è finita, lasciali andare con eleganza, ma fagli capire che per te sono importanti e ricordargli che saranno sempre i benvenuti se dovessero cambiare idea.