Sei soddisfatto del sito del tuo hotel? È bello? Ai tuoi clienti piace? Registra abbastanza visite? Sono sicura che a queste domande tu sappia rispondere prontamente. Ma vorrei farti un’altra domanda ben più importante: il sito del tuo hotel è progettato per convertire?
Ecco, in questo caso sono un po’ meno sicura che la risposta sia altrettanto immediata.
Ti pongo questa domanda perché quando parlo con i tuoi colleghi e avviamo i lavori per la realizzazione del sito, le prime richieste che mi vengono fatte assomigliano a queste: “Voglio un sito bellissimo!” oppure “Voglio un sito come quello dell’Hotel X Y!” o ancora “Voglio sito ben posizionato su Google” . Alcune di queste considerazioni sono giustissime, d’accordo, ma da sole non bastano perché nessuna si focalizza sull’obiettivo principale.
Prova a pensare a un grande brand di abbigliamento, avrà sicuramente un negozio bellissimo, posizionato nelle più frequentate vie dello shopping o nei migliori centri commerciali. Ma che utilità avrebbe il negozio se fosse solo bello e con un’ottima visibilità? È l’organizzazione degli elementi al suo interno che fa la differenza, è la disposizione dei prodotti studiata per far innamorare le persone e accompagnarle fino alle casse a concludere l’acquisto che crea un valore. Ecco, l’obiettivo del negozio è esattamente lo stesso del sito web del tuo hotel: vendere. “Voglio un sito che venda” è la richiesta giusta da fare!
Voglio che il sito del mio hotel abbia molta visibilità.
Pay per click, Seo, campagne Facebook… Tutti i tuoi sforzi sono orientati a dare visibilità al sito e a portare traffico. Ma dopo aver “fatto atterrare” tutte queste persone sul sito, sei sicuro che siano messe nelle giuste condizioni e guidate verso il compimento di un’azione?
Torniamo di nuovo all’esempio del negozio, ma questa volta cambiamo settore. Pensa per un attimo a un punto vendita Autogrill, il tuo preferito, quello in cui, quando sei in viaggio, proprio non puoi fare a meno di fermarti, sono sicura che tu ne abbia uno. Quanta visibilità ha? Quante persone entrano nel punto vendita ogni giorno? Una quantità incredibile. Visibilità e traffico, un ottimo punto di partenza. Ma pensi che il punto vendita genererebbe lo stesso incasso se al suo interno tutta l’esperienza delle persone non fosse curata così dettagliatamente? Pensaci, è un percorso. Quando entri è come se qualcuno ti prendesse per mano e ti mostrasse tutti (TUTTI) i prodotti al suo interno. Ti è capitato spesso di uscire dall’Autogrill a mani vuote?
Questo deve accadere anche sul sito dell’hotel: il traffico è inutile se non lo curi. Se il sito web non è efficace, tutto il budget investito in marketing sarà stato speso per nulla.
Voglio che il mio hotel abbia un sito bello.
“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, sosteneva Oscar Wilde. A distanza di più di un secolo questa risulta essere una verità estremamente attuale, soprattutto se inserita in un contesto iper-competitivo come quello delle prenotazioni online. Il design, il sapore estetico del sito è una componente essenziale: l’occhio vuole sempre la sua parte e siamo portati a dare attenzione a ciò che ci piace. All’interno di un centro commerciale pieno di negozi, quello che si contraddistingue per la sua bellezza catturerà subito la nostra attenzione e saremo portati a entrare e visitarlo. L’estetica del negozio però non deve ostacolare la visibilità dei prodotti, né la possibilità del cliente di muoversi agevolmente al suo interno e deve integrarsi perfettamente con gli elementi che vanno incontro alle logiche della vendita.
Considerando che hai solo un’opportunità di essere uno dei siti tra i quali le persone baseranno la loro scelta, è ovvio che non vada sprecata! Per cui il bello, se non è supportato da una strategia, non balla. Ma acquisisce immensa importanza se pensato per valorizzare e supportare armoniosamente gli elementi che conducono e motivano l’utente ad eseguire le azioni per cui è stato creato.
Voglio un sito web che converta!
Così mi piaci! Questa è la richiesta giusta!
È un approccio completo perché raccoglie al suo interno requisiti di design, usabilità, strategia e soprattutto è proprio questo che devi desiderare che il tuo sito faccia: generare email, telefonate, richieste di preventivo, iscrizioni alla newsletter. Deve creare un primo punto di contatto con il cliente che nel breve o nel lungo termine possa trasformarsi in vendita!
Come nell’esempio dell’Autogrill, ogni elemento all’interno del sito ha una specifica funzione rispetto al percorso dell’utente. Pochi giorni fa, Leonardo ha parlato in un suo post del concetto di usabilità per i siti web degli hotel, requisito fondamentale con lo scopo di permettere all’utente di muoversi agevolmente all’interno del sito e di ridurre al minimo gli sforzi, arrivando a raggiungere l’obiettivo nel modo più intuitivo possibile.
Nell’ambito di questo concetto vastissimo di usabilità ci sono alcuni dettagli che vanno curati minuziosamente perché focalizzati in maniera specifica all’azione. Sono dettagli studiati per ottimizzare i processi decisionali degli utenti e spingerli a convertire.
Cosa significa in parole più semplici? Significa utilizzare le leve giuste per azzerare i dubbi che separano l’utente dalla conversione, stimolare un forte senso di fiducia in modo da annullare le sue insicurezze e stimolarlo ad agire!
Te ne dimostro il valore con qualche esempio:
- Punta sulla Riprova Sociale: in situazioni in cui non possediamo le conoscenze per stabilire quale comportamento sia il più appropriato, tendiamo ad affidarci al punto di vista di altre persone. Il successo di TripAdvisor ne è una dimostrazione evidente: l’opinione di chi ha fatto un’esperienza prima di noi ci aiuta nella scelta. Sul tuo sito allora, da’ voce ai tuoi clienti, identifica delle recensioni che valorizzano i servizi e lascia che siano proprio i più soddisfatti a parlarne, come nell’esempio dell’Hotel Cosmopolitan di Bologna qui di seguito:
- Semplifica il contatto con “Call to Action” ricorrenti e lavora sulla rassicurazione. L’invito all’azione deve essere inconfondibile, facile da individuare e sempre a portata di mouse. Ma prova a pensare quanto sia più rassicurante essere invitati a compiere un’azione proprio dalla persona a cui stiamo per scrivere, la receptionist dell’hotel per esempio, che con il suo sorriso e la massima disponibilità ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto:
- Crea senso di urgenza: hai presente quando navighi il sito di una compagnia aerea e trovi il volo che fa per te? Non ti scatta immediatamente l’istinto di doverlo prenotare prima possibile per paura che terminino i posti o che il prezzo aumenti? Ecco, la compagnia aerea sta facendo leva sul principio di scarsità (“Ancora 10 posti disponibili”) per stimolare il tuo senso di urgenza e stimolarti ad acquistare prima possibile! Cerca di limitare l’offerta nel tempo e definirne una disponibilità massima, ridurrai l’indecisione e la probabilità che l’utente rimandi la sua scelta.
- Offri dei servizi gratuiti? Questo è rassicurante! E allora dillo, ribadiscilo, anche se ti sembra banale o scontato. I tuoi clienti sono sicuramente abituati a navigare sui grandi portali di prenotazioni online, hai fatto caso a quante volte vengano ripetuti i servizi della struttura e a quanto vengano sottolineati quelli inclusi? Come dire “Non sei ancora convinto? Ti ricordi che la colazione è inclusa, vero? Che aspetti a prenotare?”. Quindi non avere paura, raccontalo!
E ricorda di inserire sempre la Call to Action dopo l’elenco dei servizi. Anche in questo caso possiamo imparare dai grandi, hai mai contato quanti inviti all’azione ci sono su una pagina di Booking per esempio? Ogni bottone è studiato e collocato con la massima attenzione, scandisce la navigazione e ci invita continuamente a compiere l’azione.