Pinterest: tra lodi e polemiche

Pinterest: tra lodi e polemiche

E’ stato classificato tra le novità dei social network più interessanti dell’anno. Si tratta di Pinterest, la piattaforma che offre la possibilità agli iscritti di condividere e commentare i contenuti, in particolare video e foto. Il Social Network californiano è nato nel marzo 2010 e vi si accede solo tramite invito.

Lo si potrebbe definire una galleria d’arte virtuale dove gli utenti collezionano i contenuti scovati in rete e allo stesso tempo quelli degli altri iscritti. Se navigando sul web ci si imbatte in un’immagine o in un video  che merita di essere condiviso, basta cliccare sul pulsante Pin it e l’elemento sarà aggiunto alla propria lavagna, bacheca, board.

Pinterest, però, oltre alle lodi sta suscitando anche diverse polemiche inerenti alle norme giuridiche che regolano la condivisione dei contenuti sulle lavagne degli iscritti. In un documento di circa cinquemila parole, che di solito nessuno legge, sono racchiusi i termini di servizio uno dei quali cita “si possono condividere solo contenuti di cui siamo titolari”.

La maggior parte degli iscritti condivide materiali dei quali non ne detiene i diritti e che violano la tutela del copyright. Alcuni circuiti web come Flickr non permettono di pinnare i propri contenuti, il fatto è che una buona parte di siti non ha abilitato un sistema di opt-aut.

Pinterest è network che coinvolge ormai milioni di utenti e per le aziende potrebbe diventare un importante strumento di marketing. Si pensi che ha superato i 12 milioni di iscritti e in media si registrano a Pinterest circa 50 utenti all’ora. Inoltre gli esperti hanno detto che, in un futuro neanche troppo lontano, potrebbe sostituire Facebook e Twitter.

Stimolare la condivisione di contenuti è la forza di Pinterest ma dal punto di vista giuridico è anche la più grande debolezza. Con una schiera di iscritti così elevata, e in questo momento spaventata dalle possibili violazioni di copyright, è fondamentale che i gestori del network facciano chiarezza su questo aspetto, cosa alla quale stanno già lavorando, come assicurano sul loro blog.

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