L’e-mail marketing si riconferma anche nel 2013 il più performante strumento di marketing online diretto.
Nonostante ci si attendesse un sorpasso da parte dei social network già da qualche anno, i rapporti Monetate sul secondo quadrimestre 2013 presentano dati non troppo diversi a quelli dello scorso anno in ambito e-commerce. DEM e newsletter convertono in media 3 volte di più rispetto ai social, e quasi il doppio rispetto ai motori di ricerca. Per chi stesse valutando quale strategia di promozione avviare per la prossima stagione quindi, un marketing mix perfetto non può non prevedere un posto di rilievo per l’ e-mail marketing.
Se da un lato le statistiche lasciano sperare in buoni o ottimi risultati ottenuti attraverso campagne di e-mail marketing ben architettate, d’altro lato va tenuto conto che riuscire a farsi notare fra le decine o centinaia di mail che ogni giorno occupano la casella di posta dei tuoi clienti è sempre più difficile.
Oggetto della mail, orario di invio, design e copy della tua newsletter sono le principali aree sensibili della missiva, quelle che devono convincere il lettore a fare un passo verso di te concedendoti qualche minuto di attenzione.
Come ottimizzare le newsletter?
Online, dove ogni attività è misurabile, la risposta è sempre la stessa: testare! Nel caso in cui quello che vogliamo ottenere è una newsletter ottimizzata, il test in questione è conosciuto come Test A/B o Split Test.
Questa tecnica è completamente gratuita, e richiede semplicemente una attenta valutazione di dati e numeri per ottenere risultati. Se si possiede un database abbastanza ricco di contatti infatti, testare le newsletter aiuterà a rendere il messaggio più gradito, più persuasivo e più efficace per il proprio target garantendo ottimizzazione, aumento del click-through rate e aumento delle conversioni.
Come funziona il Test A/B?
Un Test A/B prevede la possibilità di testare due versioni di una stessa newsletter su un gruppo limitato di contatti. Le due versioni si differenziano solo per un elemento alla volta che, in gergo tecnico, viene indicato come Control nella prima versione, e Treatment nella versione modificata.
Se per esempio si vuole testare il miglior oggetto fra uno più informativo (mail A), e uno più attraente e meno didascalico (mail B) si individuerà una percentuale di contatti su cui effettuare il test, questo insieme di contatti andrà diviso in due gruppi composti dallo stesso numero di persone. Al primo gruppo si invierà la mail A, al secondo la mail B e una volta effettuato l’invio andranno monitorati attentamente i risultati. La versione vincente (nel caso visto sopra quella che è stata aperta da un maggior numero di destinatari grazie ad un oggetto più convincente) sarà estesa a tutta quella parte di database che ancora non ha ricevuto la newsletter. Per ottenere risultati attendibili si consiglia di lavorare su almeno 1000 contatti per ognuna delle versioni proposte e di non testare mai più della metà del proprio database per poter poi inviare all’altra metà la versione migliore della nostra comunicazione.
I sistemi professionali di invio newsletter offrono la possibilità di effettuare diversi tipi di split test, di recente anche TITANKA! Spa ha implementato il Test A/B nel suo sistema di gestione newlsetter. I clienti che già usufruiscono del back office TITANKA!, su richiesta, potranno attivare questa funzione e testare d’ora in avanti l’efficacia della propria attività di e-mail marketing per ottenere risultati migliori e per scoprire cosa, come, quando è meglio comunicare ai propri clienti.
Per maggiori informazioni e per richiedere di attivare il Test A/B nel tuosistema di invio newsletter TITANKA! compila il seguente form: