Hai mai provato a “inseguire” chi ti lascia ancor prima di aver prenotato?
Ti sei mai soffermato a studiare il percorso seguito dagli utenti sul sito del tuo hotel o camping village? Se la risposta è sì, avrai sicuramente notato anche tu un dato molto preoccupante: solo il 2% di chi visita il sito della tua struttura compie un’azione, ossia prenota sul tuo booking engine, ti contatta per chiederti informazioni oppure si iscrive alla tua newsletter.
E l’altro 98%? Vuoi veramente lasciarlo andare e continuare a investire tempo, energie e risorse economiche per intercettare nuovi utenti sui vari canali portarli sul tuo sito? Lo faresti a cuor leggero, sapendo che solo 2 visite ogni 100 si concluderanno con un’azione (o per dirlo in gergo, una “conversione”)?
Abbiamo un suggerimento per te, prova a concentrarti su quel 98% di utenti che abbandona il tuo sito strada facendo, prendili per mano e riportali sulla “retta via”, ossia sul percorso verso la prenotazione nel tuo hotel, B&B, camping village… Potrebbe essere più profittevole ed estremamente più semplice condurre questi utenti alla prenotazione, dato che già ti conoscono, rispetto a uno nuovo contatto.
Tecnicamente, quella che ti abbiamo descritto è una strategia di retargeting e, se non l’hai mai considerata credendola solo un “parolone” inutile per te, lascia che ti spieghiamo nel pratico come potrebbe aiutarti ad aumentare le tue vendite dirette.
Quando un utente entra nel tuo sito e visita le pagine che gli interessano è possibile immagazzinare tutte le informazioni sul suo comportamento, ricordando ad esempio quale tipologia di camera o alloggio ha esplorato, per quanto tempo si è soffermato su un’offerta oppure se ha fatto una ricerca di disponibilità sul booking engine senza però confermare la prenotazione.
Inutile dire che queste informazioni sono per te una vera e propria miniera d’oro! Ti stai ancora chiedendo perché? Ok, continua a leggere e ti apriremo un mare di possibilità!
Con gli appositi strumenti (tra cui il pixel di tracciamento Facebook) e il nostro supporto, potresti utilizzare queste informazioni per “ripescare” proprio quell’utente dopo che ha abbandonato il tuo sito, magari mentre sta ingannando il tempo su Facebook curiosando tra i suoi interessi.
Proprio in quel frangente (in cui le sue difese sono abbassate) puoi catturare la sua attenzione con un’inserzione dedicata che gli mostra, a seconda dei casi, proprio la camera che aveva visto sul sito, l’offerta che aveva letto o uno sconto sulla data per cui aveva cercato disponibilità.
Potrebbe essere un ottimo sistema per ricordare di te a quell’utente e convincerlo che è arrivato il momento di prenotare nella tua struttura, non credi?
Ma ora facciamo un passo oltre Ecco come una strategia di retargeting ben studiata e con le campagne correttamente settate potrebbe migliorare il fatturato del tuo residence, villaggio o albergo:
Intercettare utenti che non hanno acquistato
Questo è il caso “base” di cui abbiamo già parlato, ossia consiste nel recuperare i famosi 98 utenti su 100 che abbandonano il tuo sito senza aver fatto una conversione per riportarli verso di te. Recuperare questi utenti significa recuperare una prenotazione che altrimenti sarebbe andata persa.
Up-selling e Cross-selling
Sapevi che Facebook permette di caricare un database di clienti che hanno già prenotato nella tua struttura? A partire dal loro indirizzo email, Facebook può intercettarli e mostrargli servizi accessori potenzialmente di loro interesse (un pomeriggio alla spa, escursioni organizzate dalla tua struttura, cene o esperienze particolari che offri ai tuoi ospiti). Sapevi che statisticamente chi ha già confermato la sua prenotazione è più propenso a spendere ulteriori somme prima del suo arrivo in struttura?
Fidelizzare
Con lo stesso procedimento descritto prima, potremmo intercettare ospiti che hanno già soggiornato nella tua struttura, magari in occasione di una fiera, e riproporgli il tuo hotel l’anno dopo, cioè quando lui sta potenzialmente organizzando il suo viaggio per partecipare nuovamente alla stessa manifestazione. Sicuramente avrai già pensato a questo approccio con delle newsletter dedicate, ma perché non tentare una strada in più?
Attenzione: in questi ultimi due casi dovremmo parlare più esattamente di remarketing (e non retargeting!) perché ci stiamo rivolgendo a clienti già acquisiti, a “persone” in carne e ossa di cui conosciamo nome, cognome e preferenze. Al contrario, nel primo caso stavamo cercando di recuperare utenti di cui sappiamo soltanto che hanno visitato il nostro sito, o poco più.
Proprio con questi suggerimenti Girasole Camping Village, villaggio turistico di Marina Palmense, ha deciso di affidare al team di Social Più la sua strategia di social media marketing. Dopo aver preparato annunci ad hoc con i giusti messaggi e le immagini più indicate, abbiamo intrapreso azioni di retargeting e remarketing verso pubblici diversi basati sui visitatori del sito e anche sul database di clienti abituali e di utenti che avevano inviato richieste alla struttura.
Seguite con puntualità, e grazie all’esperienza del social media manager dedicato, queste campagne sono state fondamentali per aumentare le richieste di prenotazioni dirette, diminuendo del 37.5 % il costo di conversione rispetto a campagne più generiche.
Insomma, se fino a ora ti sei rassegnato a considerare persi quel 98% di utenti che lasciano il tuo sito senza prenotare (o che escono dalla porta alla fine del soggiorno), sappi che non tutto è perduto: insieme possiamo riconquistarli con una strategia creata su misura per la tua struttura ricettiva!