Glamping, Eco-Lodge, Luxury Tents, Case sull’ Albero, Airstream, Spray Park: il Mondo Camping Village sta cambiando. Siamo oggi ben lontani dalla vecchia concezione, molto italiana old-style, di vacanze in campeggio uguale a vacanze low-cost con polvere e tenda … ed è da un po’ che anche i media classici se ne sono accorti.
I Camping Village hanno tanti valori aggiunti e il mercato se ne sta accorgendo.
In questo nuovo scenario è determinante per il successo di una struttura del mercato Plein Air aggiornarsi sulle nuove tendenze, sulle nuove norme, diventa fondamentale stare al passo con il mercato.
È determinante capire cosa il mercato del turismo Plein Air stia richiedendo agli operatori del settore:
– Sempre più servizi integrativi all’interno delle strutture
– Sempre più possibilità di avere informazioni su una struttura in modo facile e immediato per poter prenotare attraverso Internet
Ecco quindi che l’imprenditore del turismo Plein Air non può sbagliare, deve inserirsi nel mercato pensando a migliorare la propria visibilità, la promozione della propria struttura, mostrare al target cui si rivolge quelli che sono i propri plus per rispondere alle esigenze che il mercato 2016 sta richiedendo e non da ultimo deve farlo per ampliare il suo mercato.
Per fare tutto questo i canali sono ormai conosciuti (si possono usare tanti canali come la stampa, la radio…) ma senza dubbio da diversi anni il canale più efficace, quello che permette di avere un riscontro certo e misurabile, è sicuramente il web (e la promozione sul web diventa elemento imprescindibile di crescita aziendale).
Mi è capitato spesso di sentire dai miei clienti frasi di questo tipo: “C’è crisi, ho bisogno di tagliare i costi di promozione” . La mia risposta? “BRAVO!!!Tagli l’unica cosa che ti fa arrivare i clienti in struttura”.
Sono ironico: ci vuole uno scienziato per comprendere questa conversazione? Direi di no, il ragionamento è semplice:
se non ti vedono non chiedono, se non chiedono non vengono, se non vengono il fatturato cala e l’azienda va peggio.