L’utilizzo dei Post Link su Facebook è sempre stato uno dei modi più efficaci per portare traffico profilato a un sito web e incanalare gli utenti nel funnel di conversione, trasformandoli da visitatori targettizzati in clienti; si capisce quindi l’importanza di una gestione oculata di questa creatività!
Se fino a luglio scorso tale operazione si riduceva a un semplice copia-incolla dell’URL di una pagina web – all’interno della casella adibita alla creazione dei post – in poco tempo tutti gli inserzionisti si sono ritrovati sprovvisti del classico strumento di anteprima per la creazione di post link. Difatti, Facebook non permette più di personalizzare i metalink quali immagine, titolo e descrizione: informazioni fondamentali che spingevano l’utente a compiere un’azione, mettere un like, condividere il post o cliccare per aprirlo e leggerne il contenuto.
Cosa è successo ai post con link a un sito web?
Il 18 Luglio 2017 Facebook ha disabilitato la funzione di personalizzazione dei link su Pagina per contrastare la diffusione delle notizie false sui social. L’obiettivo è stato quello di fare in modo che la descrizione visualizzata sullo stream corrispondesse effettivamente a quanto contenuto sulla pagina linkata, osteggiando quei siti che volutamente creano e diffondono bufale sui social. Ovviamente l’annosa lotta alle fake news richiedeva una presa di posizione da parte di Facebook, ma l’aggiornamento ha decisamente ostacolato il lavoro degli inserzionisti.
Ebbene, con questo articolo mi rivolgo a tutti coloro che, come me, si sono trovati confusi e spiazzati di fronte a queste modifiche. Scopriamo assieme le alternative possibili offerte dal web per aggirare il problema.
5 soluzioni per modificare l’anteprima dei post link su Facebook
1. Gli strumenti “pirata”.
In mancanza di alternative, puoi affidarti ad abbreviatori di link specifici come Pretty Links, che fungerà da intermediario tra la pagina web e il crawler di Facebook (ossia il software che analizza i contenuti di una pagina web per restituirli a Facebook). In questo modo, potrai modificare testo, immagine e descrizione del post. Ma, attenzione: si tratta di un vero e proprio redirect al sito del fornitore di questo servizio! Oltre a farti perdere traffico diretto al tuo sito web, questo “sistema” potrebbe essere bloccato da Facebook. Per condividere i tuoi contenuti proprietari è consigliabile, quindi, continuare a usare il tuo dominio: è una scelta più coerente con il tuo business, ma anche più sicura!
2. La Link Ownership.
Se gestisci un sito di notizie, riviste, blog e altri siti di media sei fortunato: Facebook ha introdotto per te un nuovo strumento per modificare gli Url, la “Link Ownership”. Inserendo un semplice codice (Open Graph Tag “fb:pages”) sul sito web interessato, potrai collegare la tua pagina Facebook al dominio del tuo sito, in modo da poter modificare poi i link condivisi. Le pagine eleggibili potranno vedere e utilizzare questo tool tra gli “Strumenti di pubblicazione” della Pagina.
3. I tag Open Graph.
I link a siti web esterni a Facebook costituiscono la maggior parte dei contenuti che viene condivisa sulla piattaforma. Per questo motivo, già nel 2010 Facebook ha implementato il protocollo Open Graph, un sistema di marcatori atti a a formattare o descrivere le pagine web attraverso dei tag predefiniti. Tramite il settaggio dei tag Open Graph, i contenuti del tuo sito web sono riconosciuti da Facebook come “oggetti” da integrare nel grafo sociale sviluppato dall’azienda di Menlo Park. Ciò consente a Facebook di avere dei contenuti di qualità e a te di controllare come verranno visualizzati i contenuti del tuo sito web su Facebook (titolo, descrizione e immagine di anteprima dei post). Se anche tu sei interessato a controllare il funzionamento dei metatag e la qualità dei contenuti del tuo sito web, ti consiglio di usare il Facebook Debugger, lo strumento di Facebook che ti consente di testare l’anteprima della condivisione dei tuoi contenuti e ti segnala quali problemi risolvere.
4. Gestione Inserzioni.
Una delle strade alternative più ovvie è quella di realizzare delle inserzioni in formato post link tramite il pannello di gestione delle campagne e, successivamente, di pubblicarle su pagina. Una volta pubblicato il contenuto, puoi decidere se mettere il post in promozione o eliminare la campagna.
5. Il Creative Hub di Facebook
Un altro metodo per realizzare inserzioni ottimizzate è tramite Creative Hub, la recente piattaforma fornita da Facebook a tutti gli inserzionisti in cerca di ispirazione. Tramite Creative Hub potrai scoprire le best practice di altri marketer e agenzie, progettare nuovi contenuti e condividerli con il tuo team di lavoro. Si tratta di una risorsa ricca di idee interessanti ed esempi di contenuti per Facebook e Instagram, utile per testare nuovi formati, vedere in anteprima le creatività e magari condividerle con i tuoi clienti per l’approvazione.
Un altro utilizzo del Creative Hub riguarda proprio la realizzazione dei post link su Facebook. Grazie a questo strumento, potrai modificare titolo, immagine e descrizione dei post Facebook! Ti basterà seguire pochi semplici passaggi:
- Clicca “Crea un’inserzione di prova” e scegli “Immagine con link”;
- Personalizza l’anteprima del link, inserendo titolo, immagine e descrizione;
- Salva la creatività;
- Clicca su “Esporta inserzione”;
- Esporta l’inserzione su Power Editor;
- Pubblica il post tramite Power Editor.
Così come ti ho suggerito al punto 4, una volta pubblicato puoi decidere se mettere il post in promozione o eliminare la campagna.
Le soluzioni alternative all’oramai vecchio metodo di creazione di post link terminano qui. Spero di averti dato una panoramica chiara di tutte le possibilità disponibili e mi auguro tu possa trovare lo strumento che più risponda alle tue esigenze. Un consiglio? In un’ottica di lungo termine ti suggerirei comunque di ottimizzare il tuo sito web con i Graph Tag presentati al punto 3.