Regole base per un sito web Sartoriale nel mercato camping-village

Regole base per un sito web Sartoriale nel mercato camping-village

Nella società moderna dove tutto sta diventando più veloce, anche la consultazione web viaggia di pari passo alla stesso modo. Il tempo che passiamo oggi su internet è notevolmente aumentato, ovviamente in funzione dei social che ricoprono oggi un ruolo di primo piano in riferimento al rapporto tempo/contenuti che consultiamo ogni giorno su internet.

È incredibile pensare che solo qualche anno fa, ai tempi in cui frequentavo l’Università, esisteva una “SALA INTERNET” dove avevamo un tempo limite per navigare oppure che quando mi trovavo in biblioteca durante le pause dallo studio uscivo per andare in un “INTERNET POINT”, quando oggi abbiamo il mondo nelle nostre tasche. A volte mi capita di raccontarlo a un adolescente e l’unica reazione che ne scaturisce è lo sgomento come se stessi parlando di preistoria, invece parliamo solo di una decina di anni fa.

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Internet e soprattutto i nuovi supporti su cui navighiamo, in particolare gli smartphone, hanno accelerato questo processo che oggi ci permette di svolgere una varietà infinita di attività e mansioni direttamente dal palmo della nostra mano. Tra le varie attività che oggi possiamo fare con il nostro smartphone c’è sicuramente quella di prenotare una vacanza.

In prima persona ho dovuto affrontare questa tematica in quanto noi stessi abbiamo dovuto rapportare CampingVillage.travel (il portale web dedicato al turismo Plein Air di cui mi occupo qui in SocialPiù) in versione responsive per facilitare la consultazione da smartphone ai nostri clienti e user.

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Basti pensare infatti che ad esempio nel mese di ottobre 2016 hanno navigato da mobile 25.6 milioni di italiani (il 58,3% dei 18-74enni), mentre l’accesso da PC ha coinvolto 25.3 milioni di italiani (il 45,9% della popolazione dai 2 anni in su)… Nel giorno medio la fruizione di internet da mobile supera di gran lunga la navigazione da desktop, con 20.4 milioni di italiani (18-74 anni) online per 1 ora e 57 minuti in media per persona (Fonte: Audiweb).

Per questo, quando giornalmente mi confronto con gli stessi titolari delle attività ricettive che seguo, cerco di far capire loro la reale importanza che ad oggi ha avere un sito web della propria struttura che sia di facile consultazione e fruibilità proprio dagli smarphone (senza tralasciare il fatto che Google, il più famoso motore di ricerca al mondo è tuttora in continua evoluzione e da qualche mese ha deciso di fare un ulteriore passo verso la tecnologia premiando con un migliore posizionamento tutti quei siti web che risultano a suo dire ottimizzati per i cellulari e gli smartphone).

Ampio spazio meriterebbe il tema della realizzazione siti web. Poco tempo fa proprio con i proprietari di un Camping sulla Riviera del Conero che mi chiedevano spiegazioni in merito all’importanza di realizzare un sito web per la propria struttura ben fatto, sulla base di un progetto studiato ad hoc per la struttura e non utilizzando piattaforme generiche (che solo apparentemente potrebbero essere più convenienti in termini economici) ho fatto questo esempio:

Se vai da un sarto per realizzare un vestito è perché lo vuoi su misura per te, sai che quel vestito ti cadrà alla perfezione; lo pagherai di più quasi certamente, ma sai che sarai l’unico ad averlo e ti durerà nel tempo. In alternativa puoi sempre andare da H&M e comprare un vestito che paghi di meno, ma che poi magari il prossimo anno non vuoi più utilizzare perché non va più di moda o semplicemente perchè ti sei ritrovato davanti il vicino di casa che odi e magari indossa il tuo stesso identico vestito.

tailor-madeA prescindere da questo aspetto, che risulta oggi fondamentale per tutti coloro che sono alla ricerca di visibilità sul web, ciò su cui vorrei soffermarmi è il modo in cui noi stessi tendiamo a velocizzare il nostro rapporto con la prenotazione ricettiva.

Se una volta per prenotare consultavamo una lista infinita di strutture, oggi abbiamo la possibilità di filtrare nel miglior modo possibile il target della nostra ricerca e questo ci permette ovviamente di escludere a priori una grossa fetta di strutture che per caratteristiche (zona, posizione o servizi) non ci interessano.

Una volta focalizzato il nostro interesse verso quella stretta cerchia di strutture tendiamo a contattarle la maggior parte delle volte tramite mail (se possibile utilizziamo addirittura un form di richiesta multipla) ma sempre di più l’azione della chiamata sta subentrando nelle nostre abitudini, è un azione in continua crescita, tanto da iniziare a essere fattore determinante nell’analisi sul tasso di conversione dei canali web su cui le strutture pubblicano le proprie schede descrittive.

Rimane assodato il fatto che gran parte del volume di richieste di prenotazione viaggia tramite mail. Questo aspetto della chiamata fa più riferimento sicuramente al discorso “last minute” ma è comunque un dato su cui riflettere.
Per questo è sempre più importate per chi si mette in evidenza sui vari canali di promozione online garantire sempre un contatto diretto col potenziale cliente, proprio in virtù del fatto che oggi ogni momento è buono per prenotare la propria vacanza.

Concludo dicendo che in un mondo fatto di continue novità e in permanente evoluzione, un mondo in cui i supporti di navigazione aumentano in continuazione, è difficile poter capire dove e come potrà evolversi ulteriormente il nostro comportamento nei confronti del web.
Di sicuro per chi come noi deve continuamente confrontarsi con queste dinamiche non ci sarà modo di annoiarsi.

Per qualsiasi informazione su campingvillage.travel e il mondo camping-village contattaci, sapremo come aiutarti!

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