Avverrà in un freddo e grigio giorno di novembre il brillante debutto sul web di un nuovo motore di ricerca partecipativo tutto italiano: iStella. Il progetto partito da Renato Soru, fondatore nel 1998 di Tiscali, non vuole sfidare il colosso Google ma realizzare un motore di ricerca che condivida con il mondo la cultura, la storia, la creatività dell’Italia.
Il nuovo motore di ricerca conterrà i siti in lingua italiana e le pagine più visitate dagli internauti italiani per un totale di tre miliardi di pagine indicizzate. Per la creazione dei contenuti e delle informazioni saranno coinvolti istituzioni, enti, fondazioni che porteranno archivi mai apparsi prima sul web. Inoltre iStella ha un aspetto social, infatti tutti gli utenti potranno contribuire a diffondere il patrimonio culturale italiano sul web con foto, documenti, studi, storie.
Rispetto a Google, iStella non traccerà le ricerche dei visitatori e i risultati delle ricerche non saranno profilati bensì obiettivi. Infatti come ha spiegato lo stesso Soru:” La popolarità non è tutto” quindi se si cerca Dante Alighieri il primo risultato non sarà una pizzeria o una qualsiasi altra attività commerciale con il nome del grande artista.
Ad accompagnare Renato Soru nello sviluppo di iStella sono altri tre esperti: Giuseppe Attardi, Domenico Dato e Antonio Gulli. Il team così composto aveva già realizzato importanti iniziative come il motore di ricerca Arianna e il sistema Ixe. iStella è un progetto sicuramente promettente e ambizioso che cercherà di ordinare le informazioni sul web e valorizzare la cultura italiana.
Come hanno notato alcuni analisti della rete iStella possiede anche alcuni limiti. Fa riferimento a contenuti solo italiani, in un mercato ormai globale, e non è ancora chiaro come si sosterrà economicamente. Quello che è certo a tutti è che avrà più seguito di Volunia, il servizio web che intendeva collocarsi tra un motore di ricerca (Google) e una piattaforma social (Facebook), e che, nonostante una discreta fase iniziale, non si sa quale fine abbia fatto.