Un aiuto per il tuo Camping Village in un momento straordinario 4

Un aiuto per il tuo Camping Village in un momento straordinario

Noi di CampingVillage.Travel accompagniamo costantemente te e il tuo Camping Village nel percorso di evoluzione del mercato del turismo plein air.

Come potevamo lasciarti solo in questo momento di confusione?

No, non vogliamo toccare l’argomento «tecnico» del virus, oppure aggiungere inutili allarmismi, vogliamo solo condividere con te alcuni consigli che potranno esserti utili ad agire oggi, preparandoti al meglio per quando questo resterà solo un brutto ricordo (e speriamo che sia al più presto!).

Siamo partiti dai numeri, perché i numeri parlano spesso più del percepito.

Più nello specifico ci siamo basati sui dati che abbiamo estrapolato ed incrociato dalle piattaforme più autorevoli: Google e Facebook, ossia i canali su cui investi i maggiori budget.

I dati che vedrai si riferiscono ad una struttura specifica, ma seguendo direttamente moltissimi Camping Village in tutta Italia, possiamo assicurarti che rispecchiano l’andamento «macro» del settore del turismo plein air lungo tutto lo stivale.

Tu hai analizzato la tua situazione?
Ti consigliamo di farlo con il supporto della tua web agency, del consulente che ti segue o di partner di comprovata esperienza: in questo momento, possono aiutarti a capire qual è la strada migliore per il tuo Camping Village.

CASO STUDIO DI UN CAMPING VILLAGE ITALIANO

Analizzando il caso di una struttura del Nord Italia, possiamo vedere l’andamento delle campagne di advertising su Google e Facebook.

Un aiuto per il tuo Camping Village in un momento straordinarioFonte: Google Ads       
Dati relativi a conversioni da mercato italiano         
Periodo: 1-16 Marzo 2020

Da questo grafico, vediamo che le conversioni (ossia richieste di preventivo/informazioni) sono in calo drastico.

Lo stesso andamento si nota dalle campagne, sempre con obiettivo di conversione, attive tramite Facebook per lo stesso Camping Village:

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Fonte: Facebook Ads
Dati relativi a campagne di conversione
Periodo: 25 Febbraio- 9 Marzo 2020, confrontato con 11-24 Febbraio 2020

Come noterai, c’è un calo di contatti (-4,3%), un aumento delle persone raggiunte (più tempo libero, più tempo speso sui social, meno campagne attive nel mercato turistico, quindi più audience) ma un aumento del costo per contatto (+8,64%) e della spesa totale.

Per questo motivo, abbiamo deciso di cambiare strategia, puntando su brand, territorio, contenuti emozionali e di engagement per mantenere “caldo” il pubblico.

Ecco alcuni dati relativi alle nuove campagne, attualmente attive:

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I dati si riferiscono alla visualizzazione di un video emozionale creato dal Camping Village. ThruPlay riporta il numero di visualizzazioni del video per almeno 15 secondi.

Vediamo poi il numero di persone raggiunte, le impression (colonna “totali”) ovvero il numero di volte in cui il post è comparso nelle bacheche delle persone, e infine il costo per risultato: € 0,003, ottimo, non ti pare?!

Se pensi che la visualizzazione di un video non sia un risultato importante ai fini del tuo business, considera che su queste persone (oltre 63.000) potremo attivare delle campagne remarketing non appena questa situazione di confusione passerà.

Questo significa che con una spesa decisamente accettabile stiamo scaldando un pubblico che cercheremo in un secondo momento di portare alla conversione.

E credimi, sarà estremamente più facile convincere queste persone a richiedere un preventivo ad un Camping Village che ha tenuto loro “compagnia” e li ha intrattenuti in un periodo come questo, rispetto a cercare di indurre turisti a chiedere un preventivo ad una struttura che in questo momento ha disattivato tutte le campagne per tornare poi a presentarsi in un secondo momento!

COSA FARE OGGI

Alla luce di questa analisi (che ripeto, si riferisce ad una specifica struttura ma riflette l’andamento “macro” di decine e decine di Camping Village italiani che seguiamo), ecco una breve check-list di consigli su come evitare di sprecare budget oggi, restando pronti per quando la confusione sarà passata.

Partiamo dalle campagne di advertising su Google:

  • Mantieni attive le campagne search specifiche: se un utente sta facendo una ricerca attiva per le sue vacanze è giusto fargli trovare quello che cerca, perciò se utilizzi questo tipo di campagne non fermarle!
    Google non impiega alcun budget se un utente non clicca sul tuo annuncio, perciò puoi stare tranquillo: non sprecherai risorse inutilmente.
    Ricordati: l’importante è che gli annunci di queste campagne siano SPECIFICI per la tua struttura o la tua zona.
  • Riduci il budget per le campagne di remarketing (o valuta addirittura se bloccarle): questo tipo di azioni intercetta gli utenti che hanno visitato il tuo sito fino a 60 giorni prima, per poi «rincorrerlo» sui social o sui motori di ricerca per mostrargli un messaggio personalizzato. L’attenzione di chi 60 giorni fa era alla ricerca di una vacanza, oggi potrebbe essere focalizzata su ben altri pensieri.
  • Sospendi le campagne display: queste campagne mostrano il tuo Camping Village agli utenti che navigano su siti/portali terzi; in questo momento l’attenzione per le vacanze è potenzialmente molto più bassa del solito, perciò rischi di investire budget per raggiungere utenti non interessati.

Cosa fare invece con le campagne di sponsorizzazione attive su Facebook?

  • Non sospendere gli investimenti: la piattaforma pubblicitaria di Facebook richiede una continuità di investimento per performare al meglio. Per questo motivo, è sconsigliabile interrompere le campagne.
    Mantenerle attive ti permetterà invece di tenere ottimizzato l’algoritmo e allenerà il pixel (ossia quel codice di Facebook da installare sul tuo sito per intercettare i visitatori ed “inseguirli” poi sui social network: sei sicuro di averlo installato?) per far lavorare al meglio anche le future campagne.
    Eventualmente rivedi la divisione del tuo budget di sponsorizzazione su Facebook (e sui social in generale): abbassa gli investimenti giornalieri per ora, avrai così un “cuscinetto” extra da utilizzare domani al bisogno.
  • Cambia la tipologia delle campagne attive: quello che puoi fare per evitare di sprecare budget, è concentrarti su campagne di traffico o di engagement piuttosto che lead generation, conversione ecc…
    L’ audience in questo momento è alta, ma non lasciarti ingannare: le persone passano più tempo del solito sui social, probabilmente alla ricerca di notizie piuttosto che idee per le vacanze. Rischieresti di consumare budget mostrando il tuo Camping Village a profili che potenzialmente non convertiranno.
  • Attenzione ai contenuti: mantieni l’attenzione sui valori positivi che una vacanza nella tua struttura può offrire. Le vacanze sono un’idea piacevole, non associarle agli aspetti spiacevoli del coronavirus o a polemiche/affermazioni che possono metterti in cattiva luce con il tuo pubblico!
    Potresti invece creare messaggi positivi e di speranza, o contenuti per sensibilizzare i tuoi follower, come molti brand stanno facendo con l’hashtag #stateacasa.

Una menzione particolare la meritano le campagne verso mercati esteri, siano esse create su Google o Facebook.

Pandemia, il tam-tam mediatico che ha creato «terrorismo» nei Paesi esteri, Stati che hanno sconsigliato ai loro cittadini di viaggiare in Italia… in questa situazione, va da sé che non è proficuo investire budget per attrarre turisti dall’estero.

Perciò controlla se hai attive campagne dirette verso mercati esteri e valuta attentamente se mantenerle attive ed eventualmente con quanto budget… noi abbiamo consigliato ai nostri clienti di stopparle totalmente, per il momento.

Ci sono poi altre azioni importanti su cui vorrei focalizzare l’attenzione:

  • Risparmia per domani: ovviamente non vogliamo consigliarti di eliminare in toto gli investimenti; ma per impiegare al meglio il tuo budget, temporeggia finché le acque non si saranno calmate.
    Nessuno di noi può prevedere quando tutto questo sarà passato, ma di una cosa siamo assolutamente certi: l’estate arriverà comunque e noi non ci faremo trovare impreparati!
  • Newsletter: rivedi il calendario degli invii e valuta al meglio se inviare le tue comunicazioni o attendere qualche giorno.
    In questo caso non si tratta di sprecare budget, ma di non ottenere i migliori risultati possibili e tutta la visibilità che le tue offerte e proposte di soggiorno meritano.
  • Mantieni aggiornati il tuo sito ed i canali promozionali: popolare di contenuti il sito ed i portali come CampingVillage.Travel ti aiuta a farti vedere da chi comunque sta navigando normalmente.
  • Politiche di cancellazione: dopo aver valutato la tua situazione (storni, richieste di chiarimenti, ecc…), potresti mostrare la massima apertura possibile a chi desidera prenotare nonostante il «clima» di incertezza.
    Impostare politiche di cancellazione restrittive non ti aiuterà certamente a convincere chi vuole venire in vacanza nei prossimi mesi!

Ed ora, sei pronto? Ho un ultimo consiglio per te, che ho lasciato alla fine ma che è sicuramente il più importante di tutti:

NON FERMARTI!

Fermarsi oggi significa avere più difficoltà a ripartire non appena questa situazione passerà (ovviamente ci auguriamo al più presto!), perciò non lasciarti paralizzare dalla paura e dall’incertezza.

Valuta attentamente la tua situazione specifica per capire come procedere.

Ricorda che i consigli che ho condiviso con te si basano su dati «macro», analizza i dati relativi al tuo Camping Village e alle tue campagne attive per decidere quali azioni intraprendere.

In fondo, ti sarà già capitato in passato di dover ripensare in corso d’opera la tua strategia e, di conseguenza, il budget destinato al marketing.
Ricordi le altre situazioni straordinarie (condizioni meteo avverse ad esempio) che ti hanno colpito in passato? Certo, erano meno gravi, ma erano sempre “bastoni tra le ruote” che ti hanno portato a rimettere in discussione le previsioni e la tua programmazione.

In questo caso, non appena la situazione si ristabilirà normalmente, potrebbe essere necessario predisporre un «cuscinetto» di budget per intraprendere azioni extra.

COSA FARE DOMANI

Se oggi stiamo “temporeggiando” è molto probabile che ci troveremo domani (appena questa situazione sfumerà) con più disponibilità invendute rispetto al solito e alloggi/piazzole da riempire in poco tempo.

Per affrontare una situazione inedita, sarà quindi necessario testare soluzioni altrettanto straordinarie, ecco qualche esempio:

  • Invio di newsletter tramite partner come CampingVillage.Travel: queste possono metterti in luce agli occhi di migliaia di turisti super-profilati.
  • Campagne di advertising potenziate: rispetto al solito potrebbero rivelarsi necessari budget maggiori oppure nuove tipologie di campagne rispetto a quelle che fai abitualmente, oppure ancora tramite canali che non hai mai utilizzato.
  • Se pensi di non saperti destreggiare al meglio in questa situazione o hai semplicemente bisogno di un altro parere, puoi affidarti a noi!
    Possiamo analizzare insieme la tua situazione e consigliarti come creare la TUA strategia per vendere di più e meglio: ti basta cliccare qui e chiederci una consulenza → CampingVillage.Travel

Spero che i dati e i consigli che ho condiviso con te ti siano stati utili: prepariamoci insieme al meglio per l’estate che ci aspetta!

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