La bussola verso il successo in Google Ads: il tracciamento delle conversioni 1

La bussola verso il successo in Google Ads: il tracciamento delle conversioni

In un mondo digitale sempre più competitivo, dove gli Hotel e Camping Village si trovano di fronte alla sfida di distinguersi e attirare nuovi clienti, il successo di una struttura ricettiva passa inevitabilmente attraverso l‘efficacia delle campagne pubblicitarie.

Ma come puoi sapere se stai andando nella direzione giusta?

La risposta risiede nel tracciamento delle conversioni, che dovrebbe stare alla base di qualunque piano strategico.

In questo articolo scopriamo come il monitoraggio può diventare il tuo faro nella nebbia, indirizzando le campagne di advertising verso il successo.

Definizione di conversione

Innanzitutto, definiamo cosa si intende per “conversione”: è l’azione compiuta dall’utente, quella che noi consideriamo come più significativa.

Le azioni si dividono in due categorie:

  1. Conversioni Primarie: sono le azioni dirette come, ad esempio, una prenotazione tramite il Booking Engine, la compilazione di un modulo contatti o la ricezione di una chiamata. Sono gli obiettivi principali che ci indicano un interesse chiaro e immediato da parte dell’utente verso la prenotazione di un soggiorno presso la tua struttura.
  2. Conversioni Secondarie: sono le azioni da considerare di rilevanza secondaria, come l’iscrizione alla newsletter o un click sul numero di telefono, indirizzo email o WhatsApp in quanto non è possibile sapere con certezza se il click si trasforma successivamente in una richiesta di soggiorno, mentre l’iscrizione alla newsletter generalmente indica un impegno meno diretto e immediato verso una prenotazione. Sono considerate azioni importanti per instaurare relazioni a lungo termine con potenziali clienti oppure vecchi ospiti che hanno già soggiornato presso la tua struttura.

Troppo spesso vediamo account Google Ads, precedentemente gestiti da altre web agency, dove il monitoraggio delle conversioni era errato o addirittura assente.

Ovviamente, questa è una situazione da evitare in tutti i modi: senza un tracciamento adeguato, investire in Google Ads è come navigare a vista e le risposte alle performance delle campagne pubblicitarie diventano incerte.

Prendi, ad esempio, un account Google Ads che abbiamo recentemente preso in gestione. Questa era la situazione:

Quasi €7.000 in campagne Google Ads e 0 conversioni tracciate.

La bussola verso il successo in Google Ads: il tracciamento delle conversioni

 

Senza dati affidabili, è impossibile sapere se il budget pubblicitario sia stato speso adeguatamente, se queste spese abbiano portato risultati concreti oppure se siano stati soltanto un buco nell’acqua. In queste situazioni si rischia solo di gettare i soldi dalla finestra e rimpinguare le tasche del caro e vecchio Google (che, facendo un paio di calcoli, non ha troppi problemi ad arrivare a fine mese).

Un corretto tracciamento è cruciale non solo per avere una visione chiara riguardo all’andamento delle campagne e di conseguenza ottimizzarle ridistribuendo il budget dagli annunci meno performanti a quelli più redditizi in termini tecnici e soprattutto monetari (grazie a Mr PRENO 😉), ma anche per il rendimento delle campagne stesse.

Infatti quest’ultime si auto-ottimizzano sulla base delle conversioni tracciate. Quindi un tracciamento errato o assente può portare le campagne Google Ads fuori rotta impedendo di ottenerne il massimo rendimento.

Considera il tracking delle conversioni come le fondamenta di una casa: prima di avviare qualunque tipo di attività di marketing, che si tratti di campagne Google/Meta oppure Newsletter, assicurati che il tuo sito web tracci correttamente ogni azione significativa. Solo così potrai navigare con sicurezza nel mare del marketing digitale, portando la tua struttura turistica verso nuovi orizzonti di successo!

 

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