Che cos’è la SEO e a cosa serve?
Oggi la SEO è una componente imprescindibile e fondamentale che riveste un’importanza al pari di foto, testi e del dominio stesso.
In breve si tratta di attività svolte per posizionare al meglio il sito nei risultati organici dei motori di ricerca.
Una parte fondamentale nella strategia di marketing digitale online.
Le attività SEO sono tante e riguardano diversi aspetti di un sito web: la sua struttura, i contenuti testuali (di massima importanza a tal proposito ti invito a leggere l’articolo dedicato: COPYWRITING: coinvolgimento emotivo e spinta commerciale) la gestione dei link sia in uscita dal sito che in entrata.
Chi è il SEO Specialist?
Il SEO Specialist è un tecnico che compie varie attività propedeutiche ad ottenere determinati risultati sui motori di ricerca, una parte sempre più importante, e rilevante, sta diventando anche la “SEO tecnica” che prevede una sempre maggiore interazione tra il reparto SEO e il reparto sviluppo.
Con l’introduzione da parte di Google di nuovi fattori si Ranking, come i Core Web Vitals, diventa sempre più importante affiancare ad una alta qualità dei contenuti anche una corretta ottimizzazione delle Performance del sito, in particolare sui dispositivi mobile.
Per ottenere il massimo sui motori di ricerca quindi l’attività SEO si dove coordinare con tutti i player che intervengono nelle varie fasi della realizzazione di un sito.
Il SEO Specialist pertanto dovrebbe essere coinvolto nelle decisioni fin dalla stesura della struttura del nuovo sito in quanto rappresenta una figura strategica oltre che tecnica.
L’UX (User Experience) o esperienza utente è entrata a far parte di quei fattori di ranking che influenzeranno la posizione del sito nelle SERP, non è più pensabile quindi ottenere il massimo dei risultati facendo attività di SEO dopo aver messo il sito on-line, magari a distanza di settimane o mesi.
Che cosa fa il SEO Specialist?
Come dicevamo è un tecnico e alla base del suo lavoro c’è in primis un lavoro di analisi, in particolare degli “intenti di ricerca” ovvero tutto ciò che i tuoi potenziali utenti/clienti cercano.
Questo serve per definire le keyword (KW) principali sulle quali svolgere attività di ottimizzazione on-site in modo da aumentare il traffico organico interessato e ridurre il gap con i competitor.
La prima attività, se un sito è già on-line, è quella di effettuare un’analisi dello Status Quo (“stato di salute” del sito) e un’analisi tecnica dell’indicizzazione e del posizionamento generico del sito.
Stabilire ed organizzare l’alberatura del sito è una delle fasi iniziali per gettare le basi di una corretta ottimizzazione on-site.
Vengono poi fatte una serie di ulteriori azioni:
- Se il cliente ha già un sito viene fatta un’analisi del posizionamento delle pagine esistenti ed un’estrapolazione delle keyword per cui sono posizionate;
- “KeyWord Research”: valutazione degli “intenti di ricerca”, analisi delle KW e dei relativi volumi di ricerca (degli ultimi 12 mesi) in base al focus principale delle nuove pagine;
- Realizzazione Meta Dati (Title e Description) e suggerimento delle KW sulle su cui basare la scrittura dei contenuti unici ed originali delle singole pagine;
- Verifica e controllo di tutte le URL presenti in SERP affinché nessuna restituisca errori 404;
- Verifica delle performance del sito ed eventuali segnalazioni al reparto tecnico per eseguire le opportune ottimizzazioni.
- Creazione di collegamenti da fonti di terze parti cosiddetti Backlink “puliti”, ovvero l’inserimento di link che puntano da una pagina di un sito web a una pagina di un altro sito tramite l’utilizzo di blog e portali di settore.
Gli obiettivi della SEO
Le keyword, i meta dati e la scrittura delle URL sono definiti sulla base di dati “misurabili” e mirano ad intercettare il più possibile l’intento di ricerca degli utenti.
Il fine principale di queste ottimizzazioni è quella di portare traffico più “profilato” e quindi più “in target”, con lo scopo di aumentare le potenziali conversioni.
I valori (KPI = key performance indicator) utilizzati come parametro per misurare i risultati di queste attività, tramite l’inserimento di tracciamento con tool di settore, sono:
- Aumento della conversione e completamento degli obiettivi;
- Diminuzione della frequenza di rimbalzo;
- Aumento del tempo di permanenza sul sito;
- Aumento delle pagine visualizzate per singolo utente.
Con i continui aggiornamenti dell’algoritmo di Google, sia principali (core update: 4 ufficiali nel 2020) che con 3.000 ed oltre aggiornamenti minori effettuati annualmente, l’attività SEO non è una cosa alla quale si può rinunciare.
Oggi non possiamo più pensare di “campare di rendita” se il lavoro è stato fatto bene 6 o 3 mesi fa.
Il fatto che ogni giorno abbiamo circa 500.000 nuovi URL nelle SERP di Google non ci permette di rimanere statici.
Pertanto se stai pensando di progettare il tuo nuovo sito web fai attenzione a non tralasciare questo importantissimo aspetto e in particolar modo, affida questo compito a professionisti del settore, che tramite lo studio e l’utilizzo di tool ad hoc, cercheranno di intercettare le richieste dell’utente tipo, migliorando in maniera qualitativa e tangibile, gli accessi al tuo sito web.